L’altopiano di Grasse è molto più di un paesaggio: è una terra d’eccezione, scolpita dal
sole, dal vento e dalla mano dell’uomo. Tra le cime delle Prealpi di Azur e il Mediterraneo scintillante, questa regione gode di un microclima unico, dolce e luminoso, che ne fa la culla ideale della profumeria floreale.
Qui, la natura compone una tavolozza olfattiva viva: colline di piante aromatiche, terrazze fiorite, muretti in pietra lungo i sentieri, garrighe e uliveti secolari. L’aria profuma di timo selvatico, rosmarino e lavanda fine. Le stagioni si susseguono come pennellate: il rosa delle rose di maggio in primavera, l’azzurro delicato della lavanda in estate, il giallo delle mimose
in inverno.
Non è un caso se i fiori hanno trovato qui il loro regno. La luce mediterranea, generosa ma non aggressiva, consente una fioritura lenta e profumata. Le nebbie mattutine nutrono la terra senza saturarla. I terrazzamenti antichi favoriscono un’agricoltura rispettosa degli equilibri naturali. Questo dialogo costante tra uomo e natura ha creato un’identità agricola rara, locale e universalmente riconosciuta.
Ma Grasse non si accontenta di raccogliere la bellezza: la sublima, la trasforma, la esporta. Oggi, questo legame indissolubile tra ambiente e saper fare conferisce a Grasse lo statuto di capitale della profumeria sostenibile.
